27 gennaio 2011

Infante muore mentre il padre gioca alla playstation.

E dopo questo post che nessuno mi accusi di non parlare abbastanza di videogiochi. E manco di parlarne troppo. E manco di, oh, chi se ne fotte, accusatemi di quello che volete e andate al diavolo.


A seguire un'immagine obbligatoriamente non correlata che vi permetterà di ignorare l'articolo dandovi comunque uno spunto per scrivere qualcosa di idiota nei commenti.

micio sgamato.

Nuova Zelanda: Un tale dal nome lungo che non riesco a ricordare e non ho voglia di copiaincollare, 21 anni portati malissimo, ha continuato a giocare con la pleistesciòn mentre suo figlio di 5 mesi moriva a causa di un’emorragia interna provocata da non ho capito bene cosa, che sto scrivendo questo pezzo mentre sono al lavoro e mica posso mettermi a leggere la fonte per filo e per segno, dannazione, è linkata in fondo, leggetevela da soli, sono una persona impegnata io! Qui c'è il telefono che squilla, la chat di facebook da tenere d'occhio, i clienti da trattare dimmerda, il pil di una nazione da affossare, insomma, sono molto affaccendato.

Poi manco lo capisco bene l’inglese, semplicemente ho letto il titolo della news su uno di quei siti da nerd che voi non cagate manco dopo un cappuccino bollente, un tiro di coca tagliata con il lassativo e una sigaretta e mi son detto “oh, figo, ora ne scrivo sul mio blog così vediamo quante teste di cazzo riescono a indignarsi per la morte di un bambino correlata a negligenza di stampo ipno-tecnologica”.

Lo stesso esatto approccio che metto in atto quando faccio finta di leggere i vostri blog: scruto il titolo, dono scarsa attenzione a due periodi, uccido un bambino e quindi vi scrivo qualche stronzata sprezzante.
Almeno io lo ammetto, mica ah ah ah, ciao e grazie per il commento! :-)

Oh, ipno-tecnologica è un mio neologismo, e badate che la licenza common creative non sta lì perché è da noob non metterla, sta lì perché magari scoraggia la pratica di copiare parole che non significano una straminchia di niente e usarle a vanvera.
No, non è vero, sta lì perché e da noob non metterla.

Ora un'immagine pedobear pornografica.

occhio al pedobear, piccola bimba.

Il correttore ortografico di Word non considera straminchia un refuso, emblematico, ne converrete.

Gli infanticidi più o meno messi in relazione ad aggeggi tecnologici tipo pc, console e social games, agghiaccianti fatti di cronaca nera ormai tristemente noti ai lettori di Drink! - il primo blog videoludico che specula con poca sensibilità su tragedie umane - lasciano sempre sbigottiti e dubbiosi: è possibile che non sia mai dato sapere con quale schifo di dannato cazzo di videogioco i disattenti genitori stessero sperperando del tempo? Assurdo, davvero assurdo.

Eccolo il fenomeno.
Altra assurdità: La madre dell’infante atrocemente deceduto, intenta a fare il bagnetto all’altro figlio della coppia mentre il ragazzo padre non prestava più attenzioni del dovuto al secondogenito, è attualmente in dolce attesa una terza bocca da sfamare. 
Ci vuole del fegato per farsi ingravidare da un uomo tanto dedito alla famiglia, così bello e con grandi e manifeste doti paterne. Fegato, pelo sullo stomaco e dosi massicce di Tavernello e benzodiazepine.

Il correttore ortografico di Word considera benzodiazepine un refuso, come direbbe la salma di mike bongiorno se un cadavere rapito potesse parlare, allegria gente.


"Man played computer game as he held dying baby" [www.stuff.co.nz]


have a nice week end
Drink! il primo blog italiano di satira vagamente correlata ai videogiochi e humour nero. Da oggi in pratiche confezioni regalo a orologeria e innesco automatico.