19 settembre 2012

Recensione: Prometheus [Film]



Prometheus illustra con grande sfarzo di effetti speciali le vicende di un gruppo eterogeneo e male assortito di personaggi senza spessore, partiti alla volta di un pianeta lontanissimo per andare a trovare gli alieni che pare abbiano creato il genere umano. 
Stando a quest'ultimo film di Ridley Scott la vita sulla Terra è un fattore innescato da una civiltà aliena, una cosa alla quale effettivamente avevo pensato pure io guardando una foto della moglie di Mitt Romney, non lo nascondo.

Tornando al film, la sequenza di apertura è molto bella, il resto no.
Nell'immagine in alto possiamo ammirare Ann Romney, consorte del candidato repubblicano alla Presidenza del Mondo, mentre mostra la dimensione delle rivelazioni sulla stupida trama di questo film all'interno del post.
Dai, si vede che è un fottuto Visitors.



La Stupida Trama:
Scrutando per hobby alcuni graffiti di antiche civiltà terrestri (bisogna pur inventarsi qualcosa per passare il tempo quando non si possono avere figli), una coppia di giovani scienziati scopre un elemento comune: una costellazione indicata da uno sgorbio umanoide.
Questo vuol dire inequivocabilmente che da quella costellazione provengono gli esseri alieni che ci hanno creato, non c'è dubbio nè altra possibilespiegazione, il che è abbastanza idiota, ma l’intuizione avuta dai due qualunquologi funge da pretesto perfetto per un costosissimo viaggio finanziato da un miliardario fortemente motivato a raggiungere quelli che nel film vengono denominati “gli ingegneri”, così da poter porre loro le domande filosofiche che da sempre ingabbiano l’umanità, o almeno quella parte più chic che non ha problemi come mutuo, affitto, bollette, cibo. Sapete cosa intendo.

Sia quel che sia, il trip intergalattico prende forma, così il miliardario sceglie un gruppetto di persone a caso da ibernare e sparare nel cosmo a bordo della Prometheus in compagnia di un replicante interpretato da Fassbender che per passare il tempo guarda vecchi film e spia i sogni della gente.
La nave spaziale arriva sul pianeta e lì, sorpresona, l'equipaggio scongelato in tempo dal robot trova veramente gli alieni, ma questi sono rettiloidi incazzosi oltre che umanoidi bellicosi e non sembrano propensi a chiacchere e pasticcini.

Dopo un po' di botte, parti non convezionali, decapitazioni ed esplosioni,  muiono tutti, tranne la femmina qualunquologa e cattolica (la quale non esiterà ad abortire un innocente feto alieno, tsk. Allora, come la mettiamo, cari sostenitori della vita?) che alla fine parte verso un altro pianeta, quello dal quale provengono DAVVERO gli ingegneri, portando con se la testa di Fassbender dentro una borsa. Qualunque donna in una simile occasione si sarebbe presa il cazzo di Fassbender, ma lei no, sceglie la testa.
Donne, valle a capire.

Perché la sterile femmina qualunquologa cattolica, dopo aver visto morire il compagno e altri eventi assurdi che non intaccano minimamente la sua fede, si ostina a cercare il pianeta dal quale provengono DAVVERO questi ingegneri? Perché il miliardario non ha mandato due o tre robot invece di una mandria di bifolchi? Perché pare che gli alieni prima ci abbiano creato e poi d'un tratto abbiano deciso di distruggerci? È colpa di Casaleggio? Gli alieni sono forse tutti donne perennemente in premestruo? Lo scopriremo nel maledetto sequel?

Giudizio Impietosamente Schietto di Drink!
No.


Per concludere una vignetta.



Pop corn and
Drink! il primo blog italiano di satira, videogiochi e coccodrilli che ha recensito Prometheus senza usare le parole “Alien”, “Prequel” e tantissime altre ancora.