24 ottobre 2012

Allarmismo Propagandistico come da Manuale

Roma: È allarme sociale. I dati* del Ministero della Sanità parlano chiaro: dopo i cibi biologici una nuova, ennesima moda letale importata dagli States sta prendendo campo tra i giovani, il packaging.

Anche i meno giovani trovano sollazzo nel packaging
La storia si ripete. I divi annoiati e ricchi di Hollywood dettano tendenza in diversi aspetti della vita: l'ultima moda diffusasi in fretta grazie ai social network è giunta anche in Italia.
Centinaia di decine i casi segnalati, migliaia di dozzine i gentitori preoccupati che non sanno a chi rivolgersi, miliardi di milioni i pusher di cocaina che chiudono baracca: tutta colpa del packaging.

Per fare packaging basta comprare una confezione di Pan Bauletto Mulino Bianco (va bene anche la sottomarca pezzente che vendono nel vostro supermercato da poveracci), buttare il contenuto, oppure trangugiarlo se siete degli impavidi, cingersi quindi l’incarto del prodotto alla bocca e respirarne l’aria all’interno fino a svenire in uno stato di euforia simile a una sbornia.

Il pane a fette in sacchetto, reperibile da chiunque con estrema semplicità, è trattato con alcol etilico per la conservazione. "Iperventilarsi di etanolo è uno sballo”, ha confessato un giovanissimo adepto alla pratica che noi di Drink! siamo riusciti a intervistare prima che morisse vomitando contemporaneamente da tutti i suoi orifizi facciali e anali.

Perché di packaging si muore, e si muore in un modo terribile, non provatelo a casa che poi vostra mamma è anche costretta a pulire tutto il casino. Provatelo all’aria aperta piuttosto.
Spesso il packaging viene mescolato con altre droghe, come oppiacei o Master in Management, diventando ancora più letale del solito. Quanto più letale? Lo abbiamo chiesto a un ragazzino incontrato nella corsia di un Carrefour con il carrello stracolmo di pane integrale in busta.
“Ieri son morto tre volte” ha dichiarato spontaneamente Anacleto Mitraglia, autoproclamatosi consumatore abituale.

Hilary Clinton strafatta di Packaging 

Raccapriccio e sconforto alberano dentro una nazione che impotente osserva giovani Anacleto perpetuare questo moderno rito votato all'autodistruzione.
Abbiamo contattato un rappresentate di Barilla, per chiedere all’azienda quante volte i nostri figli debbano morire prima che si decidano a scrivere sulle confezioni dei loro prodotti dei chiari messaggi d’avvertimento, hanno risposto “sette, otto volte al massimo”.

Brutti bastardi.
Passiamo ora alle previsioni dei terremoti per il week end, ma prima un po' di vita reale.**


*Dati inesistenti.
**Quella cosa che intervalla due post.

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Drink! Non capisco perché sui siti porno ci sia il pulsante per condividere i video su Google+. Non voglio che i miei amici sappiano che uso Google+.